Oggi 3 dicembre: Giornata internazionale della disabilità nasce lo spettro cattivo

Oggi, 3 dicembre, il mondo si ferma a riflettere sulla forza, la resilienza e il valore delle persone con disabilità. È la Giornata Internazionale della Disabilità, un appuntamento che ogni anno richiama la nostra attenzione su un tema che dovrebbe vivere al centro della società ogni giorno, non soltanto una volta all’anno. Ed è proprio in questa cornice che nasce lospettrocattivo.it, un progetto pensato per diventare casa, rifugio e bussola per tutti i genitori che vivono la disabilità dei propri figli con amore, paura, determinazione e coraggio.


Perché esiste la Giornata Internazionale della Disabilità

La Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità è stata istituita dalle Nazioni Unite nel 1992. Il suo scopo non è puramente celebrativo, ma profondamente concreto: ricordare ai governi, alle istituzioni e ai cittadini la necessità di garantire a ogni persona con disabilità pari diritti, pari opportunità e pari dignità. Una giornata che non deve essere percepita come un momento di commemorazione, ma come un invito all’azione, alla consapevolezza, al cambiamento.

La disabilità non è un limite dell’individuo, ma spesso una barriera costruita dalla società. La vera “disabilità”, troppo spesso, è negli sguardi che giudicano, nelle strutture che escludono, nelle occasioni negate. È in questo contesto che la giornata assume senso: vuole rompere il silenzio, vuole dire a tutti che l’inclusione non è un gesto di gentilezza, ma un diritto fondamentale. Vuole accompagnare adulti e bambini verso un mondo dove nessuno debba sentirsi di troppo, invisibile, o sbagliato.

Ogni anno, questa ricorrenza diventa un faro per ribadire che i diritti delle persone con disabilità non sono un favore, ma un pilastro della civiltà. E, soprattutto, vuole ricordare che nessun genitore deve sentirsi solo.

Perché nasce “Lo Spettro Cattivo”

Lo Spettro Cattivo nasce da un’esperienza reale, intensa, autentica. Nasce dalle paure e dalle battaglie di un padre; dai passi incerti che si trasformano in forza; da un cammino che prima attraversa il buio e poi trova la propria luce. Nasce da un’idea semplice ma potente: se c’è anche un solo genitore che oggi si sente stanco, spaventato, confuso, quel genitore deve avere un posto dove trovare una mano tesa.

Il nome “Lo Spettro Cattivo” è una provocazione. Richiama in modo forte e diretto lo spettro autistico, un termine che spesso intimorisce già solo a pronunciarlo. Ma qui quello “spettro” viene smontato, guardato in faccia, raccontato, compreso. E ciò che sembrava “cattivo” smette di spaventare quando iniziamo a conoscerlo davvero. Il sito vuole trasformare ciò che fa paura in conoscenza, ciò che confonde in chiarezza, ciò che isola in comunità.

Un portale per i genitori: informazioni, notizie, strumenti, speranza

Questo progetto non è un blog, non è un semplice contenitore di articoli. È un luogo pensato per accompagnare i genitori in un percorso complesso, delicato, ricco di novità e di emozioni contrastanti. Vuole essere un compagno di viaggio, una voce amica, un punto di riferimento.

Il palazzo del Foreign Office di Londra si illumina di viola a sostegno della Giornata internazionale delle persone con disabilità il 3 dicembre del 2018


1. Informazioni chiare e aggiornate sulla disabilità infantile

Dalla diagnosi ai primi passi nel mondo delle terapie, dal funzionamento dei centri specializzati alle guide sui diritti, sull’inclusione scolastica e sulle agevolazioni. Spiegazioni semplici, dettagliate e accessibili a tutti, senza tecnicismi inutili.


2. Notizie dal territorio e dal mondo

Un occhio attento su ciò che accade in Italia e all’estero: progetti innovativi, iniziative educative, nuove scoperte scientifiche, storie di successo e modelli virtuosi che possono ispirare altre famiglie.


3. Racconti veri di genitori e professionisti

Perché condividere significa alleggerire il peso. Le testimonianze di chi vive o ha vissuto la stessa strada possono diventare un abbraccio virtuale, una guida preziosa, un incoraggiamento nei momenti più difficili.


4. Un punto di ascolto costante

Il sito nasce con l’idea di diventare un luogo dove chiedere aiuto non sia mai un motivo di vergogna. Uno spazio empatico, umano, vicino alle famiglie. Dove ogni domanda trova rispetto. Dove ogni storia merita di essere ascoltata.


5. Risorse pratiche per affrontare la quotidianità

Consigli per la scuola, per la gestione delle emozioni, per il rapporto con i fratelli, per costruire autonomie, per affrontare i pregiudizi. Strumenti concreti, utili, immediati.

Un progetto che vuole fare rete

L’obiettivo più grande è costruire una comunità. Genitori che si parlano, che si sostengono, che si scambiano consigli, che capiscono davvero cosa significa amare un figlio che richiede attenzioni speciali. Nessuno capisce un genitore di un bambino con disabilità come un altro genitore che vive la stessa cosa.

In questa rete vogliamo includere psicologi, terapisti, insegnanti di sostegno, educatori e tutte quelle figure professionali che ogni giorno lavorano accanto ai nostri ragazzi. Un luogo dove competenze diverse si incontrano con l’unico scopo di migliorare la qualità di vita dei bambini e delle famiglie.

La disabilità non è un limite, è una storia da raccontare

Celebrare questa giornata significa ricordare che ogni bambino con disabilità ha un talento unico, un modo tutto suo di stare al mondo, una visione che può arricchire la nostra. La società deve imparare a guardare oltre l’apparenza, oltre la diagnosi, oltre la parola “diverso”.

Lo Spettro Cattivo nasce proprio per questo: per raccontare la bellezza che spesso non si vede, per dare voce a chi ogni giorno combatte una battaglia silenziosa ma piena d’amore, per trasformare la sofferenza in consapevolezza e, soprattutto, in speranza.

Oggi celebriamo la Giornata Internazionale della Disabilità, ma da oggi in poi questo sito vuole celebrare ogni giorno il valore dei nostri figli, dei loro sogni, delle loro conquiste. Perché nessun genitore deve sentirsi solo. Perché insieme si può davvero cambiare il mondo.

Salvatore Cocchio

Giornalista pubblicista. Scrive di giornalismo sociale, disabilità e diritti dei bambini fragili.

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